L’ultimo giorno della RAN 2020 (Covid Edition)

Stella Polare verso l’arrivo

Vento regolare intorno NW per tutto il percorso fino all’arrivo, con intensità tra i 10 e i 20 nodi.

Le prime barche hanno proceduto tutta la notte con velocità di 6/7 nodi, e all’alba Argo si trovava nel canale di Piombino, seguito da Vaquita che, distanziato di una decina di miglia, prova la carta di lasciare l’isola d’Elba a destra. La mossa non ha successo, e dopo una giornata di navigazione regolare Argo taglia per primo la linea di arrivo a Livorno alle 16,46, impiegando poco più di 5 giorni a completare le 630 miglia del percorso. Argo è anche vincitore in tempo compensato nella classe ORC. Appena sceso, l’equipaggio si è gustato (come faranno tutti gli altri) il pasto caldo, molto apprezzato, offerto nella sede dello YCL.

Vaquita taglia con un ritardo inferiore alle 3 ore, mentre il piccolo Pegasus, pur rallentato dalla bonaccia nelle ultime miglia, conclude alle 1 e 30 di notte, risultando il vincitore in tempo compensato in classe IRC.

Il vento si mantiene regolare dai quadranti settentrionali per tutta la giornata, consentendo a Stella Polare una rapida conclusione della regata. Dopo una fase finale caratterizzata da un calo di vento, apre una leggera brezza di terra che le permette di tagliare il traguardo alle 23,30, dopo 6 giorni di navigazione.

E’ stata una regata fantastica. Non semplicemente 630 miglia, perché sono molte di più ma soprattutto perché ciascuna di esse ha un significato preciso e parla al cuore di ogni marinaio.