Giorno 7

Il vento si è stabilizzato intorno sud, spingendo le barche a buona andatura verso l’Elba e poi Livorno.

Antares ha provato con tenacia a raggiungere Stella Polare, ma il vento abbastanza fresco ha permesso a quest’ultima di mantenere un buon passo e quindi un vantaggio consistente.

Alle 12:00 Stella Polare aveva superato il canale di Piombino e si trovava a circa 10 miglia dall’arrivo dell’Accademia Navale, mentre Antares seguiva a circa 25 miglia.

Stella Polare completava quindi la regata poco dopo le 14:00, mentre per Antares complice il calo di vento della serata, si doveva aspettare l’una di notte del primo maggio.

In conclusione Grande successo di Lunatika di Baroni, che ha vinto in assoluto sia tempo reale che compensato (ORC e IRC) e la classifica x2.

Ottima prova anche per tutti gli equipaggi che sono riusciti a completare un percorso che quest’anno si è rilevato molto duro, anche se dopo Capri la navigazione si è rilevata tranquilla.

Amapola II di Maviglia ha vinto in ORC A, seguito da Audace di Agliardi e Stella Polare di Mondino, che si è aggiudicata anche il premio per la divisione Gran Crociera.

In ORC B ancora Lunatika, seguita da Antares di Parrini.

Il Trofeo Marotta per il primo equipaggio militare è andato a Stella Polare che, insieme ad Antares (entrambe della SVMM), ha anche vinto il Challenge Trophy per il Club con le due barche meglio classificate. Un’edizione caratterizzata dalla forte burrasca sulle Bocche di Bonifacio, che ha consigliato a molti equipaggi di rinunciare ad arrivare a Porto Cervo. I motivi sono stati vari, nessuna avaria seria, ma la consapevolezza che non era il caso di affrontare delle condizioni eccezionali anche per quella zona notoriamente dura. Tutte, però, hanno manifestato il desiderio di tornare alla prossima edizione, con barche ancora più preparate, per completare questa affascinante regata.